CAGLIARI. Costata 11 milioni di euro e lasciata vuota, mai usata, finita in un processo davanti alla Corte dei conti. E adesso sta crollando. È stata circondata dalle transenne della Protezione civile comunale la vecchia sede della Banca commerciale italiana, nel Largo Carlo Felice: comprato dalla Camera di commercio, che avrebbe dovuto trasferirci alcuni uffici (anche a seguito della cessione - mai avvenuta - di un altro palazzotto in via Malta), l'edificio è pressoché abbandonato.
L'acquisto era stato fortemente voluto dall'allora presidente della Camera, Giancarlo Deidda, che si era avvalso delle perizie di un professionista che avevano stabilito la bontà del prezzo proposto dalla Colors di Carlo Scano. Fatto l'affare, non se n'è più fatto nulla: il palazzo non è mai stato usato, se non in minima parte. Tanto che la Corte dei conti ha chiamato i responsabili a rispondere di un eventuale danno erariale. Intanto crolla: un grosso pezzo di cornicione è piombato sul marciapiede del centralissimo Largo Carlo Felice. E a guardare il resto della facciata, non sembra messa meglio del punto pericolante.