CAGLIARI. Sono stati raggiunti e localmente addirittura superati oggi i primi 30° di stagione. Tutta colpa di una vortice depressionario al momento posizionato sull'entroterra algerino che apporta rovesci abbondanti sull'Algeria settentrionale (regione che nell'appena trascorso semestre freddo ha vissuto alcuni eventi alluvionali con un conseguente ed incredibile risveglio della vegetazione rispetto allo scorso anno) e richiama aria calda sub tropicale in direzione della nostra isola e dei settori centro occidentali del Mediterraneo.
Le località più calde della Sardegna registrate fino al primo pomeriggio sono state Oristano con 31,6°C, Porto Pino con 31,4°C e Carbonia e Bauladu con 30,2°C, tutti valori che si discostano dalle rispettive medie climatologiche di 12°C/12°C (la foto di copertina è un fermo immagine della webcam Roccarujavip.com, oggi a Stintino, alla Pelosa). Anticipo d'estate e stabilità atmosferica destinati però a durare poco. Già domani registreremo un transito di nubi più compatte su tutti i nostri settori con qualche piovasco sparso intriso di polveri sahariane. Seguirà poi, nella giornata di venerdì, un incremento dell'instabilità pomeridiana con rovesci e temporali concentrati sopratutto nelle zone interne centro settentrionali (localmente di forte intensità). Arrivano invece segnali concordanti dai principali centri di calcolo previsionale mondiale sul possibile ritorno delle precipitazioni dall'inizio della prossima settimana a causa di una perturbazione atlantica che andrà a stazionare sulla penisola iberica inviando a più riprese impulsi perturbati verso il Mediterraneo centrale.