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CAGLIARI. A Cagliari il 92% dei cittadini si sente sicuro durante la giornata, mentre di notte solo 3 su 10 si sentono a rischio. È quanto rileva una nuova ricerca di Changes Unipol elaborata da Ipsos, sulle opinioni e il percepito dei cagliaritani in merito alla sicurezza e alla microcriminalità.
Dall'analisi effettuata alla quale emerge una polarizzazione dei pareri su molti aspetti. La percezione della microcriminalità divide: il 47% dei cittadini avverte che sia in aumento, per il 43% è rimasta invariata, mentre solo per 1 cittadino su 10 è diminuita.
Sulle cause al primo posto i cagliaritani indicano la perdita del ruolo educativo della famiglia (36%) seguita al 33% dalla mancanza di misure preventive da parte delle autorità locali. Il 30% del campione ha poi indicato l’uso di droghe, seguito dalla disoccupazione (26%) e dalla immigrazione incontrollata (24% vs 32% media nazionale). Tra le cause principali in Sardegna spicca anche la dispersione scolastica (15% vs 9% media nazionale).
Per più di 1 intervistato su 2 (57%) il ruolo delle forze dell'ordine è efficace per mantenere stabilità nel capoluogo sardo. In Italia invece solo il 49% le ritiene utili.
Tra i luoghi percepiti come insicuri a Cagliari spiccano i parcheggi, isolati o sotterranei (77%), le zone periferiche (76%) e le fermate del trasporto pubblico (69%).
La ricerca registra anche un boom di appassionati di programmi “Crime”: Cagliari è la città dove si guardano di più (69% vs 59% media nazionale).
Di stretta attualità è anche il fenomeno della delinquenza giovanile: quasi la totalità dei cittadini cagliaritani ritiene preoccupante il fenomeno delle Baby Gang a livello nazionale, anche se oltre 1 su 2 dichiara di sentirsi al sicuro all’interno del proprio quartiere o zona di residenza a Cagliari.
Una differenza marcata rispetto a città come Napoli che, invece, vede 1 cittadino su 2 preoccupato dei possibili disagi creati da atti criminali commessi da minori nei propri quartieri.
Criminalità e mezzi di informazione: Cagliari è la città che ama di più guardare i programmi Crime in Italia (69% vs 59% media nazionale). Per quasi 1 cittadino su 2, però, c’è troppo sensazionalismo che aumenta il clima di insicurezza.
Il tema della criminalità popola sovente gli spazi mediatici e i più appassionati in Italia risultano essere proprio i Cagliaritani con 7 persone su 10 che dichiarano di seguire trasmissioni o rubriche crime (dei quali il 20% in maniera assidua).
Per la maggior parte degli intervistati, i media riportano correttamente la diffusione di casi di criminalità, anche se quasi 1 cittadino su 2 ritiene che vengano troppo enfatizzati, andando ad alimentare, secondo il 49% dei rispondenti, un clima di insicurezza generalizzato.















