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MANDAS. Prendono ufficialmente il via a Mandas i lavori per la realizzazione della centrale di produzione di idrogeno destinata ad alimentare i treni a idrogeno della linea Monserrato–Mandas–Isili, che verranno consegnati entro la fine del 2026. Si tratta di uno dei progetti strategici con cui "Arst e Regione intendono rendere sempre più sostenibile e innovativo il sistema di trasporto pubblico regionale, contribuendo alla decarbonizzazione della mobilità in Sardegna", come si legge in un comunicato.
La cerimonia di posa della prima pietra si terrà giovedì, a partire dalle ore 10:15, all’ex Convento di San Francesco a Mandas, alla presenza delle autorità regionali e locali.
Il programma prevede i saluti istituzionali del sindaco di Mandas, Umberto Oppus, e dell’amministratore unico di Arst, Giovanni Mocci. Seguirà la presentazione tecnica del progetto a cura del direttore centrale Carlo Poledrini, e dell’ingeniere Paolo Zedda, con gli interventi dei rappresentanti dell’impresa appaltatrice Cobar, dell’assessore regionale alla Difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi, e dell’assessore regionale dei Trasporti, Barbara Manca, che concluderà gli interventi.
A mezzogiorno, dalla stazione di Mandas partirà un treno speciale diretto al sito del futuro impianto, dove si terrà la cerimonia inaugurale e la posa simbolica della “prima pietra”.
"Il progetto rientra nel più ampio piano aziendale di transizione ecologica e di rinnovamento del parco mezzi: la centrale di Mandas, cui a breve seguiranno quelle di Alghero e Macomer, costituisce una delle prime infrastrutture energetiche dedicate alla mobilità a idrogeno in Sardegna e rappresenta un nodo fondamentale per lo sviluppo dei servizi ferroviari a zero emissioni previsti da Arst", aggiungono dall'azienda dei trasporti. A regime, l’impianto produrrà idrogeno verde tramite elettrolisi, utilizzando energia proveniente da fonti rinnovabili, e consentirà ad Arst di raggiungere un’elevata autonomia nella produzione e gestione delle proprie risorse energetiche".