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MACOMER. Il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida ha garantito il suo impegno diretto e costante al Consorzio del Pecorino Romano durante la sua visita allo stand alla fiera Anuga di Colonia: l'incontro, avvenuto con il presidente Gianni Maoddi e diversi soci presenti, ha avuto al centro la spinosa questione dei dazi Usa al 15% che stanno impattando negativamente sull'export del prodotto. Le soluzioni al vaglio includono politiche di compensazione, come il ritiro del prodotto dal mercato, nuovi bandi per le eccedenze da destinare agli indigenti e lo stanziamento di fondi per neutralizzare le perdite dovute ai dazi.
Il ministro in fiera ha ascoltato le istanze del Consorzio e dei produttori, mostrando piena disponibilità. "Il Consorzio del Pecorino Romano è una delle grandi eccellenze italiane, capace di affermarsi nel tempo in tutto il mondo e faremo il possibile per proteggerlo e valorizzarlo", ha detto Lollobrigida che si è a lungo trattenuto nello stand. Il 40% del Pecorino Romano esportato negli Usa nel 2024 rappresenta un grado di dipendenza elevato, rendendo il comparto uno dei più esposti ai nuovi dazi americani del 15%, aggravati dallo sfavorevole cambio dollaro-euro. Per questo, le interlocuzioni tra il Consorzio di tutela e il ministero dell'Agricoltura proseguono incessantemente.
Il presidente Maoddi sottolinea che con il ministro Lollobrigida "c'è un rapporto diretto e di continuo confronto, come mai è successo nel passato. È a conoscenza della situazione e si è messo a completa disposizione, consapevole del fatto che salvare il Pecorino Romano dalla scure dei dazi significa dare garanzie a migliaia di famiglie e imprese che lavorano nel comparto, ma anche sostenere un prodotto che da sempre è fra i più apprezzati anche negli Stati Uniti”. Forte supporto e sostegno al Consorzio anche dall’assessore dell’Agricoltura della regione Lazio Giancarlo Righini, che a sua volta ha garantito il massimo impegno e la collaborazione della Regione e del suo assessorato nel percorso anti-dazi americani. “Ringrazio l’assessore Righini e l’amministrazione regionale del Lazio che ha dimostrato grande sensibilità e spirito di collaborazione su un tema che è di vitale importanza per l’economia e il futuro del made in Italy”, conclude Maoddi.