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CAGLIARI. Un uomo di trentacinque anni è stato arrestato dopo aver aggredito la moglie che si trovava alla fermata del bus, in pieno centro a Cagliari. È accusato del reato di maltrattamenti in famiglia.
L’operazione è scattata dopo la richiesta di aiuto arrivata al 112 da parte della moglie convivente. La donna, visibilmente scossa, aveva segnalato di essere stata aggredita dal marito a una fermata del servizio di trasporto pubblico urbano. Arrivati tempestivamente sul posto, i militari hanno ricostruito la dinamica dell’accaduto, accertando che l’uomo, al culmine di una lite scaturita per futili motivi, avrebbe colpito la donna con un pugno.
La vittima, successivamente accompagnata in caserma ha poi formalizzato la querela nei confronti del coniuge. Ha raccontato di subire da circa tre anni condotte vessatorie ricorrenti: minacce, controllo ossessivo dei dispositivi elettronici e percosse che avevano generato un perdurante stato di tensione e paura. È stata immediatamente attivata la rete di protezione e supporto introdotta dalle istituzioni, così da garantire alla donna la giusta assistenza sia a livello psicologico che sociale.
Al termine delle formalità, l’arrestato è stato trasferito nel carcere di Uta, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria di competenza.