CAGLIARI. I funerali di Roberto Cabras non si faranno domani. A bloccarli sarebbe stata la magistratura cagliaritana che vuole far luce su quello che all’apparenza poteva sembrare un semplice suicidio, ma che aveva insospettito gli amici e i parenti dell’agente immobiliare. E ora, evidentemente anche gli investigatori. L’uomo era stato trovato morto nella sua auto precipitata in località Castiadas lo scorso 3 luglio.
Da quando si apprende anche l’ex moglie non era convinta e si è rivolta all' Associazione Vofs con cui già collaborava come psicologa e si è affidata come legale di fiducia all'avvocato di Bari Gianfrancesco Piscitelli. Quest’ultimo ha depositato la nomina e chiesto di visionare la salma con la consulenza della crominologa dott.ssa Roberta Bruzzone la cui nomina verrà formalizzata domani.
Solo pochi giorni fa è stata aperta un’inchiesta dalla procura di Cagliari per investigare sulla questione. Occhi puntati anche (e forse soprattutto) su quel post pubblicato poco prima del suicidio sul profilo di Cabras. Un post, cancellato poco prima del ritrovamento dell’auto a Castiadas, in cui (facendo nomi e cognomi) si leggevano accuse pesanti, ma anche e soprattutto un intento suicida.