Seguici anche sul nostro canale Whatsapp
MILANO. Una notte in bianco, in aeroporto a Linate, per terra o sulle brandine per centinaia di passeggeri diretti in Sardegna. Tre i voli (due per Cagliari e uno per Olbia) cancellati, dopo un primo avviso di ritardo comunicato ieri sera, quando ormai la maggior parte dei viaggiatori era già arrivato nello scalo milanese.
Una catena di disagi cominciata con il problema tecnico sul volo Aeroitalia decollato da Cagliari e poi tornato indietro, e proseguito con il caos del guasto ai radar dell'area Nord Ovest dell'Italia.
Volo di Aeroitalia delle 20 di ieri sera, sabato 28 giugno, diretto a Cagliari. Alle 19.45 l'avviso ai passeggeri: c'è un primo ritardo di un'ora e 40. Lo stesso del volo successivo, quello delle 22. A quel punto però inizia l'odissea. A raccontarlo, anche sui social, è uno dei passeggeri, il giornalista Lazzaro Cadelano: "Alle 23 ci comunicano la cancellazione dei voli e la compagnia ci dice di andare al nastro 4 per recuperare i bagagli. Qualcuno nel frattempo ha acquistato nuovi biglietti. I responsabili a un certo punto parlano di "protezione" su altri voli ma questo non è mai avvenuto. Ci sono 600 persone dei voli di Cagliari e di Olbia che hanno passato la notte per terra o su brandine. Le persone che sono andate in hotel (famiglie con bambini), le persone hanno pagato il taxi a spese proprie e anticipato i soldi della notte. Ci hanno dato solo una bottiglietta d'acqua e coperte".
Ma non finisce qui. Perché questa mattina, alle 7, i voli successivi sono ripartiti regolari ma le centinaia di passeggeri a terra, che hanno passato la notte in aeroporto, sono ancora lì. In attesa. La maggior parte di loro sono sardi e non solo giovani, ma anche anziani, donne in gravidanza e famiglie con bambini.