CAGLIARI. “La politica per il lavoro ha accettato di far costruire qua strumenti di morte, siamo complici di quello che sta avvenendo in tutte le parti del mondo”. Parole di Don Ettore Cannavera, fondatore della comunità La Collina, sotto il palazzo del Consiglio regionale a Cagliari durante la manifestazione per la riconversione della fabbrica di bombe di Domusnovas (che ha chiesto il via libera alla realizzazione di un campo prove dove gli ordigni verranno testati. QUI LA NOTIZIA).
Ancora una volta attivisti e semplici cittadini sono scesi in piazza contro la Rwm, “conosciuta in tutto il mondo - dicono gli attivisti in piazza - mentre la politica sarda tace”. Da tempo chiedono una riconversione della fabbrica che esporta ordigni che devastano lo Yemen e tanti altri paesi. “Bisogna garantire il lavoro ma anche la vita - ha detto Don Ettore Cannavera- noi facciamo una proposta etica, agli amministratori spetta capire come convertire la fabbrica, con lavoro che non produca la morte di altre persone”.