CAGLIARI. Un solo fendente letale al cuore: così è morto Fabio Piga. L’ex carabiniere ucciso la notte tra sabato e domenica nel pub Donegal in via Caprera a Cagliari.
La conferma è arrivata dal risultato dell’autopsia che è stata eseguita ieri pomeriggio dal medico legale Roberto Demontis sul corpo della vittima.
Domani, invece, è previsto l’interrogatorio di convalida per Yari Fa, il 19enne cagliaritano accusato di omicidio volontario.
Il giovane è difeso dall'avvocata Sara Battolu che secondo quanto ha fatto sapere avrebbe rilasciato dichiarazioni spontanee al pm Marco Cocco che coordina le indagini della squadra mobile. Poi si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere.
Intanto, gli amici di Fabio Piga hanno organizzato una raccolta fondi in suo onore. “Fabio non amava i fiori ma adorava tantissimo gli animali”, fanno sapere gli amici. Per questo l’idea - nata da Sara Inconis, dopo aver sentito la fidanzata e i parenti - di donare in beneficenza dei soldi per aiutare l’associazione “Amici del Branco Odv”, gestita da Silvia Troncia e dal tatuatore Moska, che si occupano da tempo degli animali meno fortunati.
"Vi ringrazio tanto, Fabio ne sarebbe davvero felice", scrive la sorella Michela Piga sui social