CAGLIARI. La Sardegna vive giorni di suspense e attesa, mentre prosegue il riconteggio dei voti delle elezioni regionali. Il risultato, che definirà In modo definitivo il nuovo governatore dell'isola, rimane sospeso a cinque giorni di distanza dall'inizio dello spoglio elettorale, con le commissioni circoscrizionali impegnate nell'esame dei verbali.
Il focus dell'attenzione è sul confronto tra Alessandra Todde, neo governatrice nominata ma ancora non ufficialmente eletta, e Paolo Truzzu, esponente di Fratelli d'Italia e candidato per il centrodestra. Le ultime informazioni rivelano un assottigliarsi del distacco tra i due contendenti: Todde si troverebbe avanti di soli 1.500 voti, un margine significativamente ridotto rispetto ai 2.615 voti di vantaggio registrati inizialmente.
Le operazioni di scrutinio non sono ancora concluse, con 22 sezioni elettorali ancora da esaminare in diverse località, tra cui Sassari, Sorso, e Sestu, mantenendo il risultato finale avvolto nell'incertezza. Di fronte a questa situazione di stallo, il centrodestra sceglie la via della prudenza: sembrerebbe che, fino a lunedì, non verranno rilasciate interviste o commenti ufficiali in merito alla possibilità di un riconteggio dei voti.
Questa cautela riflette la tensione e l'alta posta in gioco di queste elezioni, che potrebbero ancora riservare sorprese. La Sardegna, con un totale di 1.844 sezioni elettorali, si trova dunque in un momento cruciale, attendendo la proclamazione degli eletti che segnerà il futuro politico dell'isola.
"In questo momento stanno certificando i dati ufficiali. A noi risulta che non sono 800" i voti di scarto in Sardegna, "ma più di 1.600. In ogni caso a noi basta vincere anche con un minimo scarto. L'importante è che ci sia un rinnovamento in questa terra". Sono le parole di Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 stelle.
Intanto l'attenzione si concentra ora sul lavoro delle commissioni e sull'esito delle ultime sezioni da scrutinare, in una corsa contro il tempo che tiene in ansia elettori e candidati. Il destino della presidenza della Regione Sardegna è ancora in bilico, con una conclusione che si preannuncia all'ultimo voto.