ORISTANO. "Le vicende giudiziarie si affrontano nei Tribunali", ha detto il presidente della Regione Christian Solinas questo pomeriggio, al suo arrivo all'appuntamento a Oristano per la riunione del consiglio nazionale del partito. "Oggi qui si parla di politica", ha aggiunto.
"Se in questi cinque anni in reddito pro capite medio della Sardegna e di ogni singolo cittadino è cresciuto più della Lombardia significa che il Psd'Az ha portato al Governo un metodo sardista che ha voluto mettere al centro gli interessi dei sardi e dell'Isola".
"Metteremo davanti il Partito sardo d'azione che io rappresento", ha aggiunto. "La continuità è un valore in generale quando si devono portare a casa quei risultati, dopo 5 anni assolutamente concreti, forse i più complessi della storia autonomistica. Nonostante le difficoltà, dovute alle guerre e al Covid, sono stati messi in campo provvedimenti e misure che hanno tracciato un percorso, una rotta", ha spiegato. "Al di là della mia persona credo che il progetto sia più grande di noi".
"Il consiglio nazionale deciderà con l'animo sardista, col cuore e col cervello la strada più giusta per la Sardegna e per il Psd'Az". Così invece il presidente del partito Antonio Moro.
"È un momento storico per il Partito sardo d'azione", ha aggiunto precisando che il partito è unito. "Dimostrerà oggi di avere la maturità di assumersi la responsabilità delle scelte con la consapevolezza della delicatezza del momento".
Moro conferma i contatti con la Lega, nonostante la decisione di appoggiare Paolo Truzzu: "La Lega è il nostro alleato strategico, con loro le interlocuzioni non si sono mai interrotte".