TORTOLÌ. Si sono spacciati per poliziotti e proprietari di alberghi per avere uno sconto in una struttura ricettiva ogliastrina: uno di loro, una donna, ha poggiato un'arma sul banco di informazione minacciando il giovane che li stava servendo. Sono stati accusati di violenza privata e minaccia aggravata commessa con armi, in concorso, due cittadini polacchi, di cui una donna residente a Uta, protagonisti di una surreale vicenda avvenuta in Ogliastra.
I due pretendevano di ottenere lo scontro del 40%, la visione della struttura e delle relative camere.
Ma la prontezza del personale e le stringenti norme di sicurezza hanno creato i primi problemi ai malviventi: il giovane ha contattato subito la direzione e le forze dell’ordine. I due a quel punto hanno lasciato immediatamente la struttura dandosi alla fuga.
Ma la loro auto noleggiata è stata rintracciata e i due scoperti. Avevano numerose carte di credito e il fantomatico tesserino, ma non l’arma, di cui probabilmente si erano già disfatti. Il materiale è stato sequestrato.