NORA. C'è anche un balsamario a forma di babbuino tra le ultime scoperte archeologiche della penisola di Nora. E una grande piazza di età imperiale di oltre 400 mq, provvista di fontane monumentali e sulla quale si affacciano botteghe per attività produttive e artigianali. Il balsamario, secondo le prime ricostruzioni, proverrebbe dall’Egitto e sarebbe arrivato fino alla Sardegna via mare.
Sono gli incredibili avanzamenti delle ricerche fatte dallo staff dell'Università di Cagliari composto dai docenti Marco Giuman, Rossana Martorelli, Romina Carboni e da Emiliano Cruccas, Marco Muresu e Miriam Napolitano.
Sul sito ArchaeoReporter appaiono le immagini delle scoperte che sono state un'emozione anche visiva per gli stessi archeologici e per gli studiosi in quello che fu uno dei più importanti empori del grande mare interno, crocevia tra Oriente, Europa e Africa settentrionale.
Un passo avanti importante in vista della programmazione degli eventi per la campagna di scavo 2023. I reperti spaziano dall’inizio del VII secolo a.C. all’arrivo dei Romani.
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