CAGLIARI. Ha cercato di bloccare la manifestazione sportiva, prima che le biciclette venissero messe in pista, impugnando l'ordinanza che ha stravolto la viabilità trasformando il Poetto in una zona rossa interdetta alle auto. Non c'è riuscito, Angelo Cerina, titolare del Lido.
Ma davanti al Tar, che non ha accolto il suo ricorso urgente e non ha fatto saltare i divieti, ha ottenuto un primo risultato: è stato considerato risarcibile il danno che la sua attività ha subito a causa delle giornate di chiusura al traffico della zona, causate dal passaggio della tappa del Giro Donne, andata in scena oggi a Cagliari, organizzato dalla società Starlight Ssd.
Oggetto della contestazione erano tempi e modi delle ordinanze che hanno interdetto il traffico nelle strade a ridosso della spiaggia, allontanando i cagliaritani dal loro Poetto e i clienti dal Lido.
Il provvedimento era datato 28 giugno, quindi è stato firmato due giorni prima del passaggio delle atlete. Una decisione che i residenti e gli imprenditori hanno appreso all'ultimo momento. Meglio, se la sono vista piombare davanti quando sono apparsi i cartelli. Niente affari per i chioschi, campi estivi con centinaia di bambini nel caos, eventi rinviati. E conseguenti danni economici.
Quelli del Lido verranno eventualmente quantificati nell'udienza fissata il 22 luglio, Cerina non molla la presa. mentre sul lato sportivo arriva la notizia: la statunitense Faulkner è la prima maglia rosa. ha vinto lei la contestata crono di Cagliari.