CAGLIARI. A Capo Frasca si spara anche di notte: bombe dai caccia in arrivo dalle 7,30 alle 23. Ben oltre, quindi, il “solito” limite delle 17,30. C'è Mare Aperto 2017 nelle acque della Sardegna, l'esercitazione Nato che ha portato - nel silenzio quasi generale - venti navi da guerra a sostare nel porto di Cagliari e la maxi portaerei Cavour a solcare il Tirreno. Un cruciale evento militare, pare, e i giochi di guerra in grande stile cambiano le regole delle esercitazioni che ogni anno, per otto mesi, vanno in scena nei poligoni sardi.
Il blocco della navigazione al largo di Costa Rei e di Terra Mala, oltre a quello solito (anche qui ci vorrebbero le virgolette) a Capo Teulada non è quindi l'unica novità inaspettata che arriva dalla campagna Mare Aperto 2017. Grande esercitazione, zero pubblicità: il sito del ministero della Difesa non ne fa menzione. A riempire il cilindro delle sorprese arriva anche un'ordinanza della Capitaneria di Oristano, emanata il 24 aprile. Da oggi, 8 maggio, fino all'11, a Capo Frasca “verrà effettuata attività di tiro a fuoco anche in orari pomeridiano-notturni, dalle ore 17.30 fino alle ore 23”, si legge nel documento. Quindi, “limitatamente all’area regolamentata “Nuova Tango 812” del Poligono di Capo Frasca (che è un'area enorme, come visibile dalla cartina nel video) i divieti imposti con Ordinanza n. 02 in data 17.02.2005 dell’allora Ufficio Circondariale marittimo di Oristano, validi dalle ore 07.30 alle ore 17.30, sono estesi fino alle ore 23 locali”. Si è sempre sparato con i caccia in esercitazione, a Capo Frasca (proiettili inerti, è sempre stato chiarito dai vertici del ministero). Adesso si spara di più. Anche di notte.