CAGLIARI. Policlinico universitario di Cagliari, ore 19: un codice rosso, in visita, assieme a 10 codici gialli. Mentre altri 28, sempre gialli, aspettano di essere curati. I parametri nazionali impongono che un paziente così classificato, sulla base delle sue condizioni, dovrebbe essere visitato entro 15 minuti dall'arrivo in ospedale.
Sono numeri da record quelli delle attese che si registrano oggi nelle uniche due strutture di emergenza urgenza aperte a Cagliari: nel piazzale del Duilio Casula ci sino 21 ambulanze, la coda arriva fino al parcheggio delle auto.
Al Brotzu va un po' meglio, ma non tanto. Due rossi (imminente pericolo di vita), 25 gialli (14 dei quali in visita). Poi ci sono altri 28 pazienti "verdi": potrebbero in teoria rivolgersi a una guardia medica, ma vanno in ospedale.
E i pronto soccorso del capoluogo della Sardegna vanno in tilt: oggi è una delle giornate peggiori.
Mentre al Santissima Trinità le porte restano sbarrate: nessun servizio per la struttura che era stata inaugurata il 24 dicembre, in pompa magna. Non è mai tornata in attività dopo i lavori.
