CAGLIARI. Presso le grano alle stelle: alla borsa di Parigi ha raggiunto la quotazione di 400 euro alla tonnellata. Conseguenza: le materie prime per gli allevatori della Sardegna scarseggiano, perché le aziende di trasformazione non riescono ad acquistare, e le scorte stanno finendo. L'economia agropastorale sarda rischia di collassare sotto la guerra in Ucraina, causa degli aumenti. La spiegazione nel servizio su.
A ricasco, a farne le spese potrebbero essere anche i consumatori finali, che già fanno i conti con un inverosimile aumento dei carburanti. La benzina, secondo l'Angac, l'associazione che riunisce i gestori dei distributori, in Sardegna potrebbe raggiungere i 3 auro al litro. Una situazione alla quale si aggiunge il caro bollette dell'energia, che dall'inizio del 2022 sono ormai raddoppiate rispetto allo scorso anno. Ecco il servizio, di seguito.