CAGLIARI. Se il presidente di Federalberghi della Sardegna, Paolo Manca, guarda con preoccupazione alle conseguenze sul turismo isolano delle sanzioni contro la Russia per l'invasione dell'Ucraina, e alle conseguenti tensioni internazionali, l'assessore regionale Gianni Chessa è più fiducioso: "Quelle che arrivano dal fronte sono notizie che non fanno bene al turismo regionale", premette, aggiungendo che "le presenze russe in Sardegna erano in forte aumento, da nord a sud: portatori di un'economia ricca".
Chessa però ha un auspicio: "Speriamo che si mettano davvero d’accordo e che finisca subito, io sono molto fiducioso. Spero che in una settimana riescano a chiudere questa brutta vicenda: oggi è impensabile che si risolvano le situazioni bombardando una nazione, un popolo".