CAGLIARI. Dieci milioni per la riqualificazione della passeggiata di via Roma, il miglioramento del fronte del porto e la sistemazione definitiva di piazza Matteotti. Il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu e l'architetto Stefano Boeri hanno firmato questa mattina l'accordo che porterà alla progettazione della nuova piazza sul mare di Cagliari.
“Teniamo molto - ha spiegato il primo cittadino - come amministrazione al tema dell'avvicinamento al mare. La caratteristica della nostra città è l'essere circondata dal mare, ma non ha spazi pubblici che ne consentano una migliore fruizione. Nella progettazione, infatti, abbiamo chiesto che si tenesse conto di questo aspetto che per noi è fondamentale”.
“Un’opportunità importante per noi - ha aggiunto Stefano Boeri - perché andremo ad agire su una zona importante e delicata di Cagliari. Un punto fondamentale non solo per il rapporto tra città e Porto ma anche per i flussi di attraversamento di tutta la parte costiera, per il resto della città. Dobbiamo trovare un equilibrio tra il traffico su ruota, su ferro, sull'altro versamento pedonale e sui collegamenti con alcuni pezzi storici come la Piazza Matteotti. Ci sono tanti temi importanti e di prospettiva che portano ad immaginare un allungamento della fruibilità pedonale e un aumento del verde. E stiamo ragionando per mettere insieme le diverse risorse per trovare equilibrio”. Qualche rigidità creativa arriverà dal passaggio della metro leggera.
“In questo momento storico - ha aggiunto Daniele Olla, Dirigente del Servizio Viabilità - è un'opportunità da non perdere. Abbiamo già iniziato con i primi sopralluoghi sull'area oggetto dell'intervento e abbiamo trovato subito un’intesa. Ora attendiamo un progetto di ottima qualità e siamo molto curiosi di vedere come chiuderemo quella che per noi è una scommessa”.
La parte burocratica è stata avviata negli uffici del segretario Generale, Giantonio Sau, dove il contratto è stato siglato e ora scatterà la fase operativa con i tecnici al lavoro per la progettazione alla quale seguirà l'apertura dei cantieri.
“Dobbiamo - ha chiuso gli interventi Raffaele Gerometta della società Mate - ragionare al di fuori dell’opera pubblica. Questo sarà un progetto che consentirà a Cagliari di entrare nella logica della competitività tra città. Una logica di natura concorrenziale all'interno della quale Cagliari dovrà cercare di candidarsi per offrire determinate condizioni e qualità sia agli investitori che alle persone che la vogliono abitare. Dovremo lavorare per una città più attraente, vivibile e interessante di quanto già lo sia”.