CAGLIARI. Ryanair vola alto nei cieli dell’Isola e fa crescere il traffico passeggeri con l'obiettivo di passare da 1,6 a 2,6 milioni in vista della stagione estiva. Il cartellone della summer 2022 della compagnia irlandese è stato presentato oggi all'aeroporto di Elmas e propone ai sardi 38 rotte, di cui 4 nuove: Carcassonne, Norimberga, Palma di Maiorca e Poznan.
Le altre novità sono legate anche al numero degli aeromobili: sono in tutto tre con quello nuovo che ha acquistato la compagnia per un investimento di 300 milioni di dollari. Mentre arrivano a 170 i voli a settimana (aumento del 50% di capacità).
Ryanair ha anche lanciato una promozione con tariffe disponibili a partire da 19,99 euro che devono essere prenotate entro sabato 5 febbraio, solo sul sito Ryanair.com.
“L'introduzione di queste nuove rotte da Cagliari rafforza il nostro impegno per aumentare la connettività, le opzioni di viaggio e il turismo inbound nell'area”, ha detto Jason McGuinness, direttore commerciale di Ryanair, “chiediamo al governo italiano di sostenere questa crescita eliminando l’addizionale comunale fino al 2025 per tutti gli aeroporti e le compagnie aeree, per garantire che l'Italia rimanga competitiva rispetto agli altri paesi dell'Ue che puntano a una rapida ripresa del turismo”.
Intanto dopo il boom di gennaio iniziato nel “migliore dei modi” secondo Renato Branca, amministratore delegato Sogaer, “ora si registra un calo ma confidiamo che le cose cambiano con flussi molto importanti per la primavera e l’estate”.
I flussi turistici intanto sono cambiati. “Abbiamo avuto soprattutto italiani piuttosto che internazionali e ha influito in maniera pesante sull’economia dell’Isola, ma attendiamo una ripresa importante”.
Ma l’obbligo del certificato verde per arrivare in Italia ha influito? Secondo il Dg della Sogaer poco o nulla. “La maggior parte di coloro che dovevano volare avevano già il green pass, non è questo che non fa viaggiare”. Intanto i controlli proseguono. “Vengono fatti sia al check-in sia al varco di sicurezza e soprattutto al gate di imbarco dove viene verificata la corrispondenza tra il nome e il green pass”, precisa Branca.