CAGLIARI. Scattano le denunce per dodici giovani tra i 20 e i 30 anni, tutti del Cagliaritano, che il 1° novembre 2021 erano alla manifestazione organizzata nell’area del Poligono militare di Capo Teulada. Secondo gli investigatori della sezione Antiterrorismo della Digos i soggetti si sono resi responsabili di "alcune azioni violente per accedere all'interno del poligono".
L’attività investigativa ha permesso di identificare, attraverso l’analisi delle videoriprese effettuate sul posto, che nel corso della manifestazione con corteo diretto dal Porto di Teulada a quello di Porto Tramatzu, dopo essersi staccati dal resto dei manifestanti hanno divelto la recinzione con l’intento di accedere all'interno della zona militare. L’intervento della polizia ha permesso di respingere i manifestanti senza ulteriori conseguenze. I dodici sono stati quindi indagati in stato di libertà per i reati in concorso di ingresso arbitrario in luoghi dove l’accesso è vietato nell'interesse militare dello Stato, e per uso di caschi protettivi, e di mezzi atti a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona in luogo pubblico, senza giustificato motivo.