BARRALI. È ancora avvolta nel mistero la morte di Antonangelo Lecca, il cinquantaseienne allevatore di Barrali ritrovato senza vita nel fiume, domenica scorsa, a quattro giorni dalla sua scomparsa. Aveva una frattura al cranio, ferite alla testa e alle braccia, ma l'autopsia effettuata dal medico legale Roberto Demontis non è bastata a chiarire le cause del decesso. E saranno necessari altri esami per approfondire. Lo riporta oggi in edicola l'Unione Sarda. Ci sono ancora diverse ipotesi in campo: l'omicidio, su cui le indagini sono ancora in corso, ma anche una tragica fatalità, una caduta accidentale dalla bici, trovata poco distante.
Il primo sopralluogo non ha risolto i dubbi, ma in giornata potrebbero tornare sul posto gli investigatori dei carabinieri. Ogni pista resta ancora aperta.