ORISTANO. Tre anni di reclusione per Antioco Gioi, 20 mesi per la moglie Basilia Puddu. Ha scelto il patteggiamento la coppia di Desulo, 56 anni lui e 46 lei, proprietaria della casa nella quale è stato arrestato Graziano Mesina. Nella loro abitazione il bandito ha trascorso le sue ultime ore di latitanza, fino all'irruzione dei carabinieri nella notte tra venerdì e sabato.
La pena, in accordo con le parti, assistite dall'avvocato Gian Cristian Melis (sindaco di Desulo), è stata comminata dal giudice del tribunale di Oristano Serena Corrias. La coppia era incensurata. La Puddu beneficia della sospensione condizionale della pena e le è stata immediatamente revocata la misura degli arresti domiciliari. Per Gioi verrà presentata istanza nei prossimi giorni.
Melis, nella sua doppia veste di avvocato e guida della comunità barbaricina salita - suo malgrado - alla ribalta delle cronache, preferisce non dilungarsi troppo in commenti, né sulla vicenda dell'arresto di Mesina né sul ritratto - spesso scombinato - che qualcuno ha fatto del suo paese. Dice solo: "La vicenda processuale si è conclusa, attendiamo che passi il clamore mediatico attorno a questa vicenda”.