NUORO. "Ho già fatto troppa galera: 45 anni. E l'idea di tornare dentro per morirci mi spaventa". Queste le parole di Graziano Mesina raccolta dagli avvocati Beatrice Goddi e Maria Luisa Vernier, che sono andate a trovarlo nel carcere di Badu 'e Carros, dove è stato trasferito dopo l'arresto avvenuto nella notte a Desulo: l'ultimo rifugio di una latitanza durata un anno e mezzo.
Le due legali spiegano di averlo trovato in forma, nonostante i suoi 79 anni, e ben curato. Mesina ha raccontato di aver vissuto un anno durissimo (sono morte due sorelle per Covid) e di non essere rimasto a lungo nello stesso posto, ma di aver girato molto per sfuggire alla cattura.