CAGLIARI. Non aveva il porto d'armi, perché gli era stato impedito di possederlo. E stava partecipando a una battuta di caccia al cinghiale con un fucile caricato a pallettoni, privo di numero di matricola. Tutto illegale. Per questo M.G., di Giba, ieri mattina è stato arrestato dalla Forestale.
I ranger lo hanno fermato durante alcuni controlli in località sa Mirra, in territorio di Santadi. L'uomo aveva con sé un fucile calibro 12. Dai controlli è emerso che il fermato risultava privo di licenza di porto d'armi e di autorizzazione: era destinatario di un decreto emesso dal Prefetto di Cagliari che vieta la detenzione di armi, munizioni e materiale esplodenti.
Informata la Procura, è scattata anche la perquisizione, con l'arresto ai domiciliari. Il fucile è stato sequestrato.
Nella stessa compagnia c'era anche F.R, sempre di Giba: era privo di licenza di porto di fucile da caccia. Anche in questo caso sono state eseguite le perquisizioni domiciliari e sono stati sequestrati il fucile di calibro 12 e il relativo munizionamento.