CAGLIARI. Per quindici anni è stato convinto di essere fidanzato con Maya, pseudonimo della modella Alessandra Ambrosio (della quale venivano usate le immagini), splendida donna alla quale in tutto quel tempo ha versato settecentomila euro: soldi che lei gli chiedeva raccontando di avere gravi problemi al cuore. Ma il campione di pallavolo Roberto Cazzaniga era vittima di una gigantesca quanto incredibile truffa che, stando a un dettagliato servizio della trasmissione Le Iene, era stato ordito da due donne: la sua "amica" Manuela e Valeria Satta, cagliaritana trasferita a Capoterra.
La vicenda appare incredibile. La relazione di Cazzaniga, poi risultata fantomatica, era nata online tanto tempo fa. Pensava di avere un rapporto a distanza con una ragazza meravigliosa che gli era stata presentata dall'amica Manuela. Fin da subito erano iniziate le richieste di soldi. E lui ha iniziato a effettuare elargizioni e bonifici. Nessuno dei compagni di squadra, degli amici e dei familiari però aveva mai visto questa fantomatica Maya. Che prometteva di presentarsi a qualche evento ma poi, per un motivo o per l'altro, dava buca.
Così ecco l'invenzione della malattia al cuore, dei ricoveri. Cazzaniga e la presunta Maya si sentivano per telefono. Solo che quella voce, si è scoperto poi, non era di Maya. Ma della sarda Valeria Satta.
A darle un volto è stato l'inviato delle Iene, arrivato in Sardegna seguendo le tracce dei bonifici effettuati da Cazzaniga, che alla fine si è fatto convincere che più di qualcosa, in questa vicenda, non andasse.
Tra i vari regali fatti dal giocatore di pallavolo, anche un'Alfa Mito che Cazzaniga ha intestato alla amica (presunta) Manuela: nel servizio l'auto è guidata dal fidanzato carabiniere di lei.
Ora è stata presentata una denuncia alla Guardia di Finanza. Che dovrà accertare le responsabilità. Anche se nel servizio la stessa Satta, intervistata davanti al centro commerciale I Gabbiani di Capoterra, ha ammesso: "Non ho fatto tutto da sola".