CAGLIARI. Un quiz amaro. Che lascia intendere l'esistenza di un mondo di invidie, di astio. Che per seguire le regole "ha fatto sperperare denaro". Non scrive "cui prodest?", Alessandro Murgia, il titolare dell'Emerson. Ma pone delle domande che sembrano tratteggiare uno scenario intorno al chiosco bar del Poetto del quale è rimasta solo una pedana.
"Quanti se ne pentiranno e quanti godranno da questa vicenda....Dell’Emerson di un tempo è rimasta solo una pedana. E tutto questo per trasformarsi in un rettangolo, per di più, ahimè, marrone (ps. odio il marrone).cSaranno tutti contenti perché tale orrore potrà riprender vita solo è esclusivamente con quel rettangolo marrone? Sarà stata una ottima scelta far sperperare risorse, tempo e denaro per adeguarsi agli altri?". Queste le domande.