CAGLIARI. A Carbonia Stravince Pietro Morittu. Con circa il 65% delle preferenze conquista la poltrona di sindaco il candidato della coalizione che vede alleati Pd e Psd'Az (che non presenta il simbolo ma va con la lista Carbonia Avanti), partiti ai quali si aggiungono altre liste civiche. Staccati, di gran lunga, i due avversari. Luca Pizzuto era espressione di Articolo 1 e Movimento 5 Stelle (i pentastellati avevano la sindaca Paola Massidda) e, a scrutinio ancora in corso, si attesta intorno al 22%. Ultima Daniela Garau, la candidata espressa dai partiti del centrodestra "classico" (Forza Italia, Riformatori, Lega e Fratelli d'Italia): non va oltre il 13%.
A Olbia invece, festeggia il successo l'uscente Settimo Nizzi (centrodestra): una sfida all'ultimo voto con Augusto Navone, a capo della grande coalizione civica con all'interno il Movimento 5 Stelle.
Va verso il ballottaggio invece Capoterra. Cinque candidati sindaci, con liste e coalizioni che hanno frantumato gli schieramenti storici, hanno anche rammentato i voti. In testa, ma non abbastanza da superare la soglia del 50%, c'è Beniamino Piga, già componente della giunta uscente di Francesco Dessì. Segue Beniamino Garau (Lega, Psd'Az, Sardegna 20venti e civiche). La partita dovrebbe essere tra loro due: appuntamento tra due settimane .Fuori dalla competizione Gilberto Marras (portato da Fratelli d'Italia, Forza Italia e Riformatori), Efisio Demuru (Pd, poco sopra il 10%) e Attilio Congiu (Psi).