SELARGIUS. Inseguimento e spari vicino alla statale 554 a Selargius per fermare due giovani, in fuga dai carabinieri. È partito tutto dalla segnalazione di un carabiniere fuori servizio che viaggiando sulla statale ha intravisto all'interno di una Opel Corsa i due, riconosciuti per pregressi motivi di servizio, e ha richiesto telefonicamente alle centrale operativa di Quartu Sant'Elena di verificare la targa del mezzo. Dall'accertamento svolto sulla banca dati delle forze di polizia è emerso che quell'auto era stata rubata cinque giorni prima a Castiadas.
A questo punto il militare ha iniziato a seguire il mezzo, in attesa dell'arrivo delle gazzelle. Quando però i due si sono resi conto dell'arrivo di un'auto delle forze dell'ordine si sono dati alla fuga in direzione Settimo San Pietro, deviando dalla strada principale dapprima sulla provinciale e poi in una strada di penetrazione agraria. Su una di queste strade molto stretta i fuggitivi si sono trovati di fronte alla Radiomobile della Compagnia di Quartu: ma quando un militare è sceso ed è andato verso di loro, il conducente ha improvvisamente ripreso la marcia andandogli addosso. Il militare, ex paracadutista del Tuscania, è riuscito a schivare il colpo gettandosi agilmente in cunetta e contemporaneamente ha esploso alcuni colpi con l'arma di ordinanza verso il paraurti anteriore sinistra, che hanno bucato una gomma del mezzo rubato. L'auto in fuga dopo pochi metri è finita su un canneto e così i due a bordo sono stati fermati e arrestati per resistenza, lesioni ai danni del militare e la ricettazione dell'auto.