CAGLIARI. I sindaci sardi si schierano al Tar contro gli operatori sanitari (173) che hanno presentato ricorso contro l'obbligo vaccinale imposto dalle aziende sanitarie. La notizia è riportata da la Nuova Sardegna in edicola oggi.
La presa di posizione dell'Anci è illustrata dal presidente Emiliano Deiana: "Non c'è nulla di personale, manco sappiamo chi sono questi che hanno fatto ricorso", spiega al quotidiano l'ex primo cittadino di Bortigiadas, "Ma i sindaci, con le loro comunità, da un anno e mezzo sono in trincea, a dire non fate questo e non fate quest'altro. E ora che abbiamo l'arma del vaccino, c'è una parte del sistema sanitario che dice no? Questo è inaccettabile".
Da qui la costituzione in giudizio contro coloro che, non vaccinati, contestano la sospensione dal lavoro (e dello stipendio) a causa della loro scelta.