CAGLIARI. Fasce tricolore consegnate alla Regione. Sono quelle dei sindaci del Sarcidano e Barbagia di Seulo che questa mattina si sono dati appuntamento davanti a Villa Devoto. Le fasce le hanno lasciate appese nel cancello della sede istituzionale della Regione. Solo un gesto simbolico, ma in coro dicono che sarà solo il primo di un lunga serie, almeno fino a quando non riceveranno le risposte attese da almeno due settimane. “La restituzione delle fasce al presidente Solinas non vuole essere un segnale di resa”, dice Eugenio Lai, sindaco di Escolca, “ma è un segnale di lotta di un intero territorio che vede negato il diritto alla cura”. La protesta è infatti nata a causa della situazione sanitaria disastrosa che coinvolge tutta la comunità montana con i suoi 16 comuni. “Il 6 agosto siamo venuti a Villa Devoto per esporre al presidente Solinas tutte le problematiche che riguardano i nostri territori”, aggiunge Samuele Antonio Gaviano, sindaco di Serri e presidente della Comunità Montana, “in quell’occasione sono stati assunti degli impegni, ma nulla è cambiato, la situazione è disastrosa”. L’elenco delle promesse è lungo. “Vaccini, personale del Pronto soccorso, la riapertura dell’Usca di Mandas, risorse umane per ufficio ticket e cup, pediatri e medici di medicina generale in alcuni comuni del territorio. Non solo non sono state mantenute, ma pochi giorni fa è stato anche chiuso il pronto soccorso di Isili”, dice il primo cittadino di Isili Luca Pilia. “I nostri territori hanno bisogno di supporto”, ricorda la prima cittadina di Sadali, Barbara Laconi, “non possiamo essere abbandonati, siamo distanti dalle città e non possiamo andare a vivere tutti in città”.