CAGLIARI. "Ci mostri oi dati ufficiali e le crederemo. Ma se lei dice il falso noi medici la porteremo in giudizio". Inizia così una invettiva - un po' difficile da seguire nel suo sviluppo logico, del medico cagliaritano Maria Franca Marceddu contro Sergio Marracini, direttore degli ospedali dell'Ats del Cagliaritano che nei giorni scorsi - come oggi - ha fornito i numeri dei ricoveri per Covid a Cagliari.
Lei ha un curriculum di tutto rispetto: si è laureata in Medicina e Chirurgia nel 1993, ha un centro a Cagliari e ha svolto vari incarichi anche nel pubblico. Eppure arriva a dire che, in tema di Covid, "chi ha mentito o ha agito come voleva o ha imposto il sistema, sarà giudicato secondo misura con la spada con la punta rivolta verso il cielo nel segno della saggezza e la equità della bilancia". Non solo. Aggiunge che " i virus altro non sono che frequenze elettromagnetiche del tipo dei virus informatici che la natura mette a disposizione per cambiare il nostro file, il nostro Dna. Ma il punto è che lo deve fare in modo naturale e voi lo state obbligando a mutare".
I farmaci? Per la Marceddu "non sono molto dissimili dalla droga nel senso che causano effetti dannosi per la nostra biologia e lo vediamo nei tumori con la devastazione che portano e che non si vuole ammettere. E Pasteur ha messo fumo negli occhi". Quindi la dottoressa non se la prende solo con Marracini ma anche con il padre della Microbiologia.
Lei, pare, è più per una visione informatica dell'organismo: "Noi funzioniamo esattamente come un PC con la differenza che il PC non è uno spirito e noi lo siamo". Per questo chirurgo estetico "la malattia vera e propria è interiore, un sentito mentale e come risposta emozionale che a causa della fusione della coscienza razionale con la coscienza limbica, trasferisce il sentito a livello fisico distruggendo il corpo fisico". Quindi "chi guarisce dai tumori non lo fa per via solo dei farmaci ma perché cambia il suo approccio alla vita ed esce dalla matrix".
Un'altra dottoressa la pensava in modo simile. Si chiama Gabriella Mereu. Meglio, lo pensa ancora: è stata radiata.
Di seguito riportiamo l'intero post della dottoressa - integrale e senza interventi di correzione o interpolazione - affinché ciascuno possa farsi un'idea.
Signor Marracini la chiamo così perché il titolo di medico non è un titolo nobiliare come è stato sempre creduto. Ci mostri i dati ufficiali e noi le crederemo. Ma se lei dice il falso noi medici la porteremo in giudizio. Si ricordi i giochi non esistono più e' questione di tempo e porteremo la verità alla luce. E chi ha mentito o ha agito come voleva o ha imposto il sistema, sarà giudicato secondo misura con la spada con la punta rivolta verso il cielo nel segno della saggezza e la equità della bilancia. La luce trionfa sempre sul buio e come ha avuto termine la inquisizione della chiesa prima che nascesse, ahimè, la scienza moderna; terminera' anche la inquisizione della scienza se di scienza e' ancora possibile parlare. Sembra che lei non conosca con chiarezza la natura dei virus che altro non sono che frequenze elettromagnetiche del tipo dei virus informatici che la natura mette a disposizione per cambiare il nostro file, il nostro DNA.
Ma il punto e' che lo deve fare in modo naturale e voi lo state obbligando a mutare con tutte le gravi conseguenze avverse che lei sembra volere negare venendo meno al rispetto verso altri colleghi esperti che non servono delle industrie chimico farmaceutiche come il nucleo di questa medicina e che sostengono questa ipotesi con dati alla mano davanti alla disinformazione.
I farmaci usati come vengono adoperati non sono molto dissimili dalla droga nel senso che causano effetti dannosi per la nostra biologia e lo vediamo nei tumori con la devastazione che portano e che non si vuole ammettere. E Pasteur ha messo fumo negli occhi perché la verità e' che il virus dipende solo dal terreno, e' il terreno che lo attira, come le mucche in un pascolo verdeggiante ed abbondante arrivano numerose.
Che cosa ci guadagna la medicina a sostenere la menzogna di commercianti; un tempo lo capivo perché compravano la fiducia, ma ora con i tagli sono poveri alla luce anche loro. Eppure nessuno può smentire che la medicina dal lato diagnostico sia diventata pura tecnologia quasi l uomo fosse diventato atrofico riguardo al suo sentire. E dal lato terapeutico mentre pensa di curare causa sintomi ed altre malattie. Guardiamo ai poveri bambini autistici e affetti dall acronimo ADHD, bambini di nuova generazione ridotti a malati e trattati farmacologicamente talvolta o spesso. Una mente quantica che si inserisce in un livello di transizione e per questo non usa la logica per dare senso alla realtà ed usa le immagini la dove si usano i pensieri e le parole.
Anche io lavoro e penso per immagini e non per questo sono autististica o affetta da ADHD. E poi la dislessia un sistema binario in azione che per questo richiede uso di computer e di calcolatori. La medicina deve vedere la bottiglia intera non può piu' continuare a vedere solo una faccia o peggio una facciata. Esiste solo la bottiglia intera il resto e' solo illusione di una coscienza che distorce la informazione per interpretare la realtà secondo la sua integrazione o disintegrazione. Il corpo fisico non e' l uomo e' il suo abito che da solo e' un cadavere come dopo la sua morte, non quella dell uomo che non muore mai.
Esiste un software che la medicina non vede e che contiene tutte le informazioni. Le informazioni non sono nel DNA e cosi' la memoria, sono contenute come ologramma in un ologramma che la scienza quantistica riconosce ed a cui da dignità. Noi funzioniamo esattamente come un PC con la differenza che il PC non e' uno spirito e noi lo siamo.
Spirito e l essenza e la coscienza che genera fa tutto il resto. Se la fisica quantistica non comincia ad illuminare la medicina, questa medicina come un fiore con i petali strappati, sarà destinata a morire e diventare un cadavere. Presto non sarà più possibile non guarire perché solo la coscienza si può autoguarire pur utilizzando tutto ciò che viene a sé, ma neppure curare. I quadri clinici diventano sempre più complicati.
Le malattie che la medicina riconosce dai sintomi sono fasi di guarigione e infarto e ictus come convulsioni, asma e cosi' via; sono giri di boa all inizio della guarigione ma ancora in fase di allarme ed in essi si può morire. Essi possono ripetersi anche in fase di guarigione per il tornare indietro della malattia verso il suo originario e consolidarsi e così si spiegano le morti della cosiddetta fase terminale dei tumori. La malattia vera e propria è interiore, un sentito mentale e come risposta emozionale che a causa della fusione della coscienza razionale con la coscienza limbica, trasferisce il sentito a livello fisico distruggendo il corpo fisico.
Si tratta di mappe evolutive filogenetiche che hanno portato in fasi successive a formare i tre foglietti embrionali e da essi i vari organi. Ma con il sorgere della coscienza razionale la sopravvivenza e' diventata da fisica interiore come sofferenza. La mappa fisica ha creato a livello mentale emozionale una fusione con la sfera corporea fisica e da qui sono nate le malattie. La sopravvivenza e' sotto il governo simpatico e la guarigione sotto quello parasimpatico o vagale; e lo si vede perfettamente. Dunque sintomi fisici e' uguale a guarigione e sintomi psicologici a malattia.
Chi guarisce dai tumori non lo fa per via solo dei farmaci ma perché cambia il suo approccio alla vita ed esce dalla matrix. Le metastasi non sembrano esistere sono nuovi tumori in chi si piange addosso, vive nella paura e non mette tutto in conto nella sua vita. Dobbiamo rifondare la medicina su basi trans personali e riscrivere l anatomia e la fisiologia che si basano su un assunto errato di fondo la separazione dell uomo da se stesso e dal mondo; e la separazione tra corpo, mente e spirito. I medici che escono dalla università non conoscono l uomo ma il suo abito e credono che sia l uomo.
Dobbiamo rifondare la università e unire in uno tutte le discipline scientifiche. I medici non possono conoscere realmente e sviluppare la saggezza che fa vedere cio' che e' senza esperienza in particolare perché non conoscono la fisica, le leggi eterne della vita.
Basta ad una medicina che non ha più il sapore della scienza, della coscienza e della etica. Noi non siamo più disposti a sostenerla. Le persone devono essere tutelate non il sistema; e la saggezza non la ignoranza. La medicina deve essere scienza non speculazione intellettuale. Decida da che parte vuole stare, dal lato di Ippocrate o di nessuno...
- E.F.
- News