CAGLIARI. Conta poco, ai fini delle restrizioni. Almeno in questa fase. Ma il dato è certo: la Città metropolitana di Cagliari è la provincia con il maggiore tasso di incidenza di contagi in Italia. Con i 260 casi di oggi, il territorio sale a 286 nuove positività ogni 100mila abitanti nell’arco di sette giorni. La seconda incidenza è a Caltanissetta, che si attesta a 275.
Cosa comportano questi numeri? Secondo il decreto del governo vigente non ci sono conseguenze che potrebbero portare a restrizioni. Perché a fronte di un contagio mai visto a queste latitudini, non c’è un impatto proporzionale sulle strutture ospedaliere. Al Binaghi, unico Covid hospital rimasto nel capoluogo sardo, i ricoveri sono stabili: nell’ultima settimana hanno oscillato tra 50 e 60 quelli di pazienti con sintomi mentre sono 9 – quasi a metà strada rispetto alla soglia della zona gialla - quelli gravi in terapia intensiva.

L’unico timore? Viene ancora dai report sanitari: tutti i ricoverati, salvo 4, non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino. Si sta lentamente rialzando l’età media di chi deve ricorrere alle cure ospedaliere. E nell’Isola ci sono ancora oltre 80mila over sessanta che non hanno iniziato il percorso di immunizzazione. Dice il trend che sono loro a rischiare di finire in ospedale. C’è da sperare che non siano loro a prendere il virus.