ROMA. "Il green pass non è un arbitrio, ma una condizione per tenere aperte le attività economiche. Invito tutti gli italiani a vaccinarsi e a farlo subito". Il presidente del consiglio Mario Draghi ha lanciato questo messaggio ("L'appello a non vaccinarsi è un appello a morire") durante la conferenza stampa convocata al termine del consiglio dei ministri che ha approvato le nuove regole contro il Covid.
Dal 6 agosto sarà necessario avere almeno una dose di vaccino o un tampone negativo nelle 48 ore per entrare in tutti i luoghi pubblici al chiuso - non per consumare al bancone del bar - e per partecipare a eventi (fissata la soglia del 20% al chiuso e del 50% all'aperto per eventi sportivi).
Per Draghi, nonostante la ripresa dei contagi, la situazione del Covid in Italia "è in forte miglioramento", grazie alla campagna vaccinale, che "ha permesso all'economia di riprendersi L'obiettivo che si era dato il generale Figliuolo per metà luglio è stato superato". E chiarisce che i provvedimenti presi oggi "introducono l'utilizzo della certificazione verde su base piuttosto estensiva. Ieri si sono registrati purtroppo 21 decessi contro quasi 400 di 4 mesi fa. Le previsioni che si facevano erano sulla base di una realtà molto peggiore di quella che stiamo vivendo. Ora i dati sono in miglioramento ma c'è questa nuova variante", la Delta, con cui bisogna fare i conti.
Confermato anche il cambio dei criteri per il passaggio di colore delle regioni. Accanto al tasso di incidenza verrà preso in considerazione quello di occupazione dei posti letto in ospedale.
Il limite tra la zona bianca e la zona gialla sarà stabilito dalla percentuale di occupazione dei posti letto disponibili che si aggiunge al criterio dell'incidenza che resta fissato in 50 casi ogni 100 mila abitanti. L'indicazione della cabina di regia è fissare il limite al 10% per le terapie intensive e al 15% per i reparti ordinari. Le Regioni avevano chiesto il 20% di terapie intensive, il Cts aveva dato orientamento per una soglia del 5%. Quella del governo sarebbe una scelta di mediazione.
Per passare in zona arancione le soglie sono state fissate al 20% di occupazione dei posti disponibili per le terapie intensive e al 30% per le aree mediche.
Si entrerà in zona rossa quando le terapie intensive saranno piene più del 30% e i reparti ordinari più del 40%.