CAGLIARI. L’aumento dei nuovi casi è il secondo peggiore d’Italia: +202%. Poi c’è il numero di positivi ogni 100mila abitanti, il più alto, a 159. E ancora quella ampia fetta di popolazione over 60 non vaccinata, nemmeno con una dose, che raggiunge il 15.6%.
Lo scenario rappresentato oggi dalla Fondazione Gimbe, nel suo ultimo report, è tutt’altro che confortante. E conferma un peggioramento della situazione epidemiologica generale, tanto da rendere sempre più reale e plausibile un ipotetico passaggio in zona gialla nelle prossime settimane.
Secondo il report, l’Isola è ancora quinta per il numero di ultrasessantenni non vaccinati. Sopra la media nazionale. E sono loro, tra l’altro i più fragili in questo periodo in cui la variante Delta continua a dilagare.

Gli esperti mostrano poi due indicatori in peggioramento a livello regionale: quello della variante dei nuovi casi, oltre il 200%, influenzato presumibilmente anche dallo sbalzo improvviso tra i pochissimi contagi di qualche settimana fa alla rapida risalita dei giorni successivi, e poi quello del numero dei positivi per 100mila abitanti, ora a 159, il più alto d'Italia.
La notizia su cui riporre le proprie speranze è peró un’altra: le soglie dei posti letto occupati negli ospedali sono ancora, per fortuna, bassissime: lo 0% occupato in terapia intensiva e il 3 in area medica.
Ciò che è certo è che sulle restrizioni e i passaggi di colore, al momento, pesa l’incidenza. Che nell’Isola è salita rapidamente. E se il governo non dovesse cambiare le regole, con poco più di 800 contagi alla settimana l’Isola potrebbe subire le prime chiusure.
Intanto sale al 41.3 % il numero dei sardi che ha completato l’intero ciclo vaccinale, unica via quella delle due dosi, dicono gli esperti, per sfuggire alla variante Delta.