ORISTANO. "Non siamo neppure a metà della salita, ma i primi gradini (fondamentali) li abbiamo superati". A meno di 48 ore dall'intervento d'urgenza per estrarre l'arpione da pesca che lo aveva trafitto da parte a parte lasciandolo quasi in fin di vita, Freccia mostra i primi cauti segni di ripresa. La prognosi - si legge sulla pagina Facebook della clinica veterinaria Duemari di Oristano che ha in cura il randagio - "è riservatissima, ma vederlo così ci galvanizza. La rabbia a volte serve. Serve a farci essere ancora più determinati se possibile. Forza Freccia".
"Freccia è di nuovo in piedi": migliorano le condizioni del cane trafitto da un arpione
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