CAGLIARI. Più per le modalità della salvezza che per necessità di rispettare le restrizioni, i festeggiamenti per la permanenza in serie A del Cagliari sono andati in scena in tono minore. Nessuna vestizione di Carlo Felice, né caroselli continui. Ma i cori e i fumogeni n piazza Yenne ieri, nell'ultima domenica di zona arancione, ci sono stati lo stesso. Un centinaio di tifosi si è riunito per celebrare il risultato che fino a due mesi fa sembrava irraggiungibile.
C'è chi era pronto ad aspettare la vittoria - o il pareggio - contro il Milan. Ma il mezzo suicidio del Benevento col Crotone - match finito 1-1 con i sanniti in vantaggio fino alla fine e in superiorità numerica per tre quarti di match - ha regalato la salvezza matematica già nel pomeriggio.
Così i tifosi si sono radunati in piazza prima dello scattare del coprifuoco, sotto gli occhi attenti di numerosi agenti del reparto Mobile, pronti a intervenire in caso di eccessi. Che non ci sono stati. E la tradizione è stata rispettata, senza incidenti.