TORTOLÌ. "L'assassino di Mirko è stato arrestato". La notizia circola velocemente e una folla di cittadini si raduna davanti alla caserma dei carabinieri di Tortolì. Il ventinovenne, che all'alba ha ucciso il figlio della sua ex compagna (QUI LA NOTIZIA), scende dall'auto dei militari che lo hanno rintracciato dopo alcune ore di fuga e si scatena il caos. La tensione è altissima, la folla grida inferocita, si precipita contro l'omicida e tenta di raggiungerlo. Solo l'intervento delle forze dell'ordine sul posto evita il linciaggio. "Infame, assassino, devi morire", gridano i compaesani di Paola e Mirko, mamma e figlio vittime della terribile e brutale aggressione. Mirko non ce l'ha fatta, lei lotta ancora tra la vita e la morte in ospedale.