CAGLIARI. Niente da fare. La Sardegna resta in zona arancione per un'altra settimana. Nonostante il quadro epidemiologico migliore d'Italia, con l'Rt più basso - a 0,74 - rispetto a tutte le altre regioni - molte delle quali in giallo - il ministro della Salute Roberto Speranza mantiene in vigore l'ordinanza che ha iniziato a governare le vite dei sardi dal 3 maggio e continuerà fio al 16, data di scadenza. (Continua sotto le tabelle)

Il provvedimento, nel testo, prevedeva una vigenza di 14 giorni. E a nulla sono servite le richieste provenienti dalla Sardegna. La Regione ha dimostrato che da tre settimane l'Isola ha certificato parametri da zona gialla. E per questo si chiedeva un passaggio anticipato nella fascia con meno restrizioni. Invece niente: lunedì 10 maggio ristoranti, bar e locali della Sardegna resteranno ancora chiusi. Mentre fuori il virus ha mollato al presa, più che in ogni altra regione d'Italia.
Ma a questo punto c'è da chiedersi perché la Valle D'Aosta, entrata in zona rossa lunedì 3 maggio, ne stia già uscendo: diventerà arancione a partire dal 10 maggio prossimo, dopo solo una settimana. Eppure anche in quel caso era prevista una vigenza di due. La polemica è servita.