CAGLIARI. lI pranzo di Sardara, in violazione della zona arancione, paralizza i lavori del consiglio regionale. All'ordine del giorno c'era la discussione del disegno di legge 107 sulla riforma dello staff della presidenza della Regione. Ma sia stamattina che stasera ha prevalso un altro argomento: quella del banchetto interrotto dall'arrivo della Finanza che si stava tenendo nel ristorante dell'hotel delle terme. Sui nomi dei partecipanti si rincorrono voci, tra conferme e smentite. C'erano rappresentanti della Regione e di enti collegati. Ma finora solo il comandante della Forestale, Antonio Casula, ha ammesso di essere stato presente. L'opposizione chiede che Solinas riferisca in aula.
"Vorremmo capire", ha esordito Gianfranco Ganau (Pd), "se il presidente ha intenzione di venire in aula per spiegare, altrimenti non ci sono le condizioni per andare avanti".
Il presidente del consiglio regionale Michele Pais, che ha concesso a tutti di intervenire sull'argomento, ha sostenuto che prima di riferire sia necessario avere certezza su quanto accaduto: "La presa di posizione del Consiglio nella seduta di questa mattina è stata opportuna, ha aggiunto, ma ci sono accertamenti in corso da parte di altre istituzioni e quando saranno completati il presidente riferirà".
Si sono avvicendati gli interventi da parte dell'opposizione. Fino a quando ha parlato il leader dell'Udc Giorgio Oppi, che ha annunciato la volontà di abbandonare l'aula: "Presidente", ha detto rivolgendosi a Pais, "a lei forse piace il ping pong. Il consiglio non può perdere ore ed ore a perdere tempo, ci sono posizioni contrapposte e manca anche il numero legale. E’evidente, ha continuato, che il presidente non può riferire senza la compiuta conoscenza dei fatti, ma se il Consiglio non può lavorare anche io lascerò l’Aula".
Il relatore della legge 107, Stefano Tunis, ha chiesto di proseguire con i lavori. Ma vista anche l'esiguità dei consiglieri in aula, il presidente Pais ha deciso di sospendere tutto. Un dato certo, però, è emerso: a quale pranzo non c'era nessun consigliere regionale.