CAGLIARI. "È sproporzionato l'attuale livello di accantonamenti imposti alla Sardegna che riducono le nostre entrate e la nostra capacità di combattere la povertà e l'arretratezza". Netta presa di posizione del governatore Francesco Pigliaru nel corso della quarantottesima Settimana sociale della Conferenza episcopale italiana in corso da giovedì alla Fiera di Cagliari. Proprio quello degli accantonamenti sarà uno dei temi su cui verterà l'incontro del prossimo 9 novembre tra il presidente della Regione Sardegna e il premier Paolo Gentiloni, atteso nel pomeriggio al convegno della Cei.
Intervenendo sul tema della "Sfida del lavoro in Sardegna", Pigliaru ha poi sottolineato come sulla questione "il populismo imperante promette facili e immediate soluzioni", mentre dal canto proprio la Giunta regionale ha portato concretamente avanti riforme come quelle nei settori dei trasporti, della sanità e degli investimenti sulle nuove tecnologie: "La Sardegna è la nona regione sulle trecento europee in investimenti in banda larga: l'accesso alla tecnologia e alle infrastrutture è essenziale, nessuno deve essere penalizzato solo perché abita in una zona lontana dalla luci della città".