CAGLIARI. A un giorno dall'evento Casapound per l'inaugurazione delle nuovi sedi in Sardegna, sale la tensione tra gli antifascisti: "Abbiamo occupato l'aula 3 del magistero contro l'apertura della sede di Casa Pound". Il coordinamento antifascista cagliaritano ha annuncia poco fa l'occupazione di una delle aule della facoltà di Scienze Umanistiche di via Is Mirrionis (ex Magistero), per permettere lo svolgimento delle iniziative di opposizione previste per la giornata di domani. In attesa del corteo contro l'apertura della sede di Casa Pound a Cagliari, che partirà dalla mensa di via Trentino, gli antifascisti promettono una manifestazione di protesta che coinvolgerà persone da tutta l'isola. "L’occupazione, oltre che come forma di protesta, è stata resa necessaria perché nell’ultimo anno e mezzo sono sempre state negate le aule per iniziative organizzate dal Comitato studentesco contro l'occupazione militare della Sardegna e il Collettivo universitario autonomo di Cagliari".
Ma il gruppo Fratelli d'Italia non ci sta e polemizza sul "clima da anni di piombo per una semplice inaugurazione di una sede". "Non è proprio possibile che le istituzioni siano tenute sotto scacco - commenta Salvatore Deidda, portavoce regionale di Fdi-An - non è possibile pensare che qualche istituzione copra dei delinquenti e non è possibile che non tutelino la libertà di chi intende impegnarsi in politica in uno dei nostri movimenti, che si chiami Fratelli d'Italia, Casa Pound, Forza Nuova o Destra sociale. Nessuno si può sentire minacciato per le proprie idee. Gli anni di piombo non devono tornare e le istituzioni dovrebbero finalmente garantire il rispetto della legge".