CAGLIARI. Terapie intensive occupate al 18% e un incremento dei nuovi casi ancora molto basso, pari al 2,4%. Arrivano altre buone notizie per la Sardegna dall'ultimo dossier della Fondazione Gimbe, che ogni settimana analizza l'andamento dell'epidemia Covid fornendo i dati delle singole regioni. L'Isola respira di nuovo con numeri (in parte) ancora in miglioramento rispetto alla scorsa settimana: sale di un punto percentuale il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva (dal 17 al 18%), ma crolla ulteriormente quella nei reparti ordinari, che va dal 27 al 23% di oggi.
Questo significa che sono sempre meno i casi gravi di pazienti Covid che richiedono il ricovero, anche se il virus continua a circolare. I dati che arrivano dagli ospedali restano anche questa settimana tra i bassi in Italia. Importante calo, invece, nella percentuale di incremento dei casi: la scorsa settimana era a 3,6, oggi è del 2,4%, con 893 casi attualmente positivi per 100mila abitanti.
Unica nota stonata: i vaccini. La Sardegna è la terzultima regione nella classifica sul completamento del ciclo vaccinale. La percentuale della popolazione che ha ricevuto entrambe le dosi nell'Isola è pari all'1,53%, la terza più bassa in Italia. Dietro ci sono solo Abruzzo e Calabria.