CAGLIARI. "Ci vogliono far credere che in Sardegna c’è lo stesso livello di rischio della Lombardia: a me sembra una cosa senza senso". Così il sindaco di Paolo Truzzu commenta la decisione del governo di far passare la Sardegna dalla zona gialla a quella arancione.
"Questo condanna ancora una volta tante attività commerciali - continua Truzzu - già messe a dura prova a subire una nuova tragica battuta d’arresto. Attività dietro le quali ci sono persone e famiglie che hanno necessità di portare il pane a casa".
Il sindaco del capoluogo sardo denuncia poi la "poca chiarezza" sul sistema dei parametri e dei colori, facendo un paragone tra i dati di ieri (con contagi in calo) e quelli del 15 gennaio: il monitoraggio dell'Istituto superiore di Sanità che ha determinato il livello di rischio alto per l'Isola, però, non faceva riferimento a questa settimana, ma al periodo di tempo tra il 30 dicembre e il 15 gennaio, quando non era ancora iniziata la lenta discesa dei casi.