CAGLIARI. La sorella ha avuto il Covid, L'ha superato dopo il ricovero, risultando negativa al tampone. Ma ha contratto una broncopolmonite: "E l'hanno tenuta fuori dal pronto soccorso, dentro un'ambulanza con lo sportello aperto, di notte, con due gradi di temperatura. Non si possono trattare così le persone".
È uno sfogo molto accorato e animato, tra le lacrime e le urla quasi al limite della disperazione, quello di Cinzia Secci, cagliaritana, che racconta le vicissitudini vissute dalla sorella nei giorni scorsi. "La hanno imposto di stare lì fuori, al gelo, perché prima di entrare doveva fare il tampone", aggiunge, "ma come è possibile, se pochi giorni prima lo aveva fatto, le hanno detto che era guarita e addirittura che sarebbe potuta tornare al lavoro?2, grida la Secci, in un video che ha già raggiunto migliaia di contatti su Facebook.