CAGLIARI. Domani nuovi posti letto Covid, dopodomani altri 15mila vaccini. E il 4 e 5 gennaio via allo screening di massa nel territorio pilota del piano Crisanti: l'Ogliastra. Si rafforzano le difese della Sardegna contro il coronavirus, con nuove infrastrutture e strategie di prevenzione della diffusione del contagio.
Il Binaghi, innanzitutto. Con un ritardo sul tabellino di marcia, causato da resistenze interne e dalla necessità di interventi edilizi sulla struttura, domani verranno inaugurati i primi dei cento posti letto previsti nel nuovo covid hospital di Cagliari. La maggioranza destinata all'area non critica, mentre resta in standby l'attivazione delle terapie intensive. Si inizia dal secondo piano poi, a step, saranno aperti anche gli altri. Il primo trasferimento di pazienti da altri ospedali della Sardegna è previsto nel pomeriggio, dopo l'apertura simbolica al mattino con il presidente Solinas e l'assessore alla sanità Nieddu.
Sempre al Binaghi, poi, dovrebbe essere stoccata una parte della nuova fornitura di vaccini anti Covid destinata alla Sardegna: 15 mila dosi in tutto, suddivise in 13 scatole che contengono ognuna 195 flaconcini. Ogni flaconcino può essere utilizzato, secondo le indicazioni dell'Aifa, per sei iniezioni. Gli altri punti di raccolta sono il Brotzu, il Policlinico do Cagliari e l'Aou di Sassari. L'arrivo era previsto per domani ma a causa del maltempo, come per altre regioni italiane, la consegna da parte della Pfizer è slittata di un giorno e avverrà il 31 dicembre. Con il nuovo turno di somministrazioni fissato per lunedì 4 gennaio.
Le 469.950 dosi di vaccino destinate all'Italia arriveranno sul territorio italiano nella tarda serata di oggi, poi l’azienda procederà direttamente alla consegna, a partire da domani mattina, nei siti di somministrazione individuati dal Commissario in accordo con le Regioni. Le consegne proseguiranno anche l’ultimo giorno dell’anno, il 31 dicembre.
Oggi, intanto, la Regione ha reso noti maggiori dettagli sulla campagna di screening di massa che partirà il 4 e 5 gennaio nei 23 comuni dell'Ogliastra: in due giorni verranno effettuati oltre 32 test antigenici rapidi in 46 postazioni distribuite sul territorio, con l'impiego di 180 operatori. Una prima passata, pianificata dal virologo Andrea Crisanti, alla quale ne seguirà un'altra. verranno così individuato i possibili positivi del territorio, che saranno isolati. Per questo il governatore Solinas ha lanciato un appello: "Sottoporsi al test è un atto di responsabilità. fatelo tutti"