CAGLIARI. Tutti a casa, per decreto. Almeno dalle 22 alle 5 (alle 7 il primo gennaio). Perché le regole del governo lasciano ampi spiragli di movimento per le vacanze di Natale. Ma non per tutti. Ci sono, a oggi, 16.015 sardi che non possono uscire per alcun motivo: sono attualmente positivi, hanno il Covid. Tra loro gli asintomatici, certo: sono conteggiati tra i 15.476 che stanno aspettando la negativizzazione a casa, in isolamento domiciliare. Per tutti il sistema sanitario ha diagnosticato condizioni di salute che non richiedono il ricovero.
Stanno meglio dei 539 che, nei bollettini aggiornati a oggi, affrontano il virus in ospedale: 498 ricoverati con sintomi, più 41 in terapia intensiva. I numeri dei reparti critici in Sardegna si stanno abbassando costantemente, negli ultimi giorni. Nelle ultime 24 ore solo due malati sono stati "intubati" perché gravi.
Solo un mese fa, il 24 novembre, quando la conta delle nuove positività quotidiane era del doppio, in terapia intensiva c'erano 73 pazienti. C'erano anche molti dei 698 morti per Covid dall'inizio dell'epidemia. Che a questo Natale non ci sono nemmeno arrivati.
Poi si cono i 12.754 guariti, quelli che il virus l'hanno incontrato e superato. Per loro vale il decreto, come per tutti. A casa, comunque.