CAGLIARI. Provate a portare le vostre mitrie in mezzo ai mitra della striscia di Gaza, "credo che vostra eccellenza reverendissima con i suoi eccellentissimi confratelli abbiate conosciuto la guerra solo per aver fatto battaglia navale durante le ore di filosofia". Un cazzotto, più che una lettera, quello del cappellano militare sardo Mariano Asunis contro il monsignor Giovanni Ricciuti, presidente di Pax Christi Italia. Il cappellano va contro i vertici, con sessanta righe pesanti dopo la polemica, innescata da Ricciuti, sulla decisione vaticana di indicare Papa Roncalli (Giovanni XXIII), il Papa buono, come patrono dell'Esercito.
L'indignazione di Pax Christi, che ha giudicato la decisione assurdo per la memoria di un Pontefice "pacifista", indigna ancor di più il cappellano sardo. Che ha visto il sangue della guerra: era a Nassiriya quando il camion bomba ha ucciso 19 militari italiani. Lo ricorda nella lettera. E dice: i militari sono davvero portatori di pace. E ai vertici di Pax Christi, in sintesi, rinfaccia: che ne sapete voi della guerra, che ne siete rimasti lontani? Fate una bella marcia della pace in Siria. Provateci. Una provocazione: ecco la lettera integrale.