TEMPIO. La Procura di Tempio indaga sui contagi in Costa Smeralda. Il fascicolo sui focolai della movida agostana, stando a quanto riportato da Repubblica, al momento è senza ipotesi di reato e senza indagati. Ma i pm guidati dal procuratore Gregorio Capasso, stando a quanto trapela, acquisiranno tutti gli elementi utili per capire se nei locali e centri vacanze trasformati in focolai di coronavirus per clienti e dipendenti siano stati rispettati i protocolli anti contagio. A partire dalla dotazione di mascherine tra i dipendenti, quelli che hanno pagato maggiormente per aperture e gestioni indiscriminate e ora sono in isolamento perché positivi. Se non in terapia intensiva.
Verranno acquisiti i numerosi filmati delle tante serate a cavallo di Ferragosto che circolano online, per capire se possano configurarsi ipotesi di reato